Secondo una nota cliente emessa dall’analista di Barclay Ross Sandler, il lancio della propria criptovaluta da parte di Facebook potrebbe fruttare alla compagnia di Mark Zuckerberg fino a 19 miliardi di entrate aggiuntive per l’azienda. Il social network avrebbe sviluppato una propria stable coin e, anche se i dettagli precisi del progetto rimangono per il momento limitati, la curiosità e l’interesse da parte della community sono davvero elevati.
Facebook Coin
Sandler stima che il lancio di “Facebook Coin” potrebbe aggiungere fino a 19 miliardi di dollari di entrate entro il 2021 e “cambiare la storia delle azioni Facecbook <www.facebook.com/> “.
Nella nota emessa nella giornata di ieri, Sandler ha fornito sia una stima superiore che inferiore dell’opportunità offerta dal lancio della nuova moneta digitale, scoprendo che anche nella peggiore delle ipotesi, l’arrivo della valuta digitale apporterà almeno “qualche miliardo di dollari” di nuove entrate.
New York Times
Fonti riportate dal New York Times sostengono che il social network prevede di rendere inizialmente disponibile la sua stable coin attraverso la sua applicazione di messaggistica istantanea, WhatsApp. Tuttavia, Facebook stesso deve ancora dettagliare il progetto e, dunque, non vi è niente di certo.
Sandler ritiene poi che il lancio di una valuta digitale darà all’azienda enormi opportunità di crescita. Lo scandalo Cambridge Analytica <www.ilpost.it/2018/03/19/facebook-cambridge-analytica/> dello scorso anno ha avuto un impatto negativo sul prezzo delle azioni di Facebook, ma ora un simile flusso aggiuntivo di entrate alternativo fornito dall’offerta di pagamenti potrà costituire un gradevole step evolutivo.
Maggiori contenuti premium sul sito
L’analista ha poi continuato osservando che l’inclusione di un metodo di pagamento nativo consentirebbe l’apparizione di maggiori contenuti premium sul sito. Ha poi speculato sulla natura dell’eventuale valuta digitale, richiamando anche l’attenzione sui precedenti sforzi del social network per lanciare una valuta digitale.
Nel 2010, l’azienda ha emesso il suo primo tentativo di una forma di contante elettronico – i crediti di Facebook, ma la redditività di questo schema discutibile era dubbia, tanto che il progetto alla fine è stata accantonato.
Sandler nota che l’attuale sforzo nell’ecosistema dei pagamenti elettronici da parte di Facebook è molto più imponente di quello precedente. Tuttavia, non mancano le sfide per il social network…
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