Ormai da mesi si stanno intensificando i rumors che vorrebbero ormai imminente lo sbarco delle divise digitali sui giganti del commercio elettronico, a partire da eBay <www.cripto-valuta.net/ebay-accettera-le-criptovaluteecco-la-risposta-ufficiale/> e Amazon. Proprio per quanto riguarda il primo, le voci si erano fatte forti soprattutto quando l’azienda ha sponsorizzato la recente conferenza Consensus, che si è svolta il 15 maggio a New York. Per molti addetti ai lavori era stato facile fare due più due e dare come scontato il fatto che l’interesse dimostrato per l’evento era semplicemente un antipasto in vista dell’accettazione delle criptovalute come metodo di pagamento sul gigante delle aste online. A rendere ancora più plausibile il tutto, aveva concorso anche una succosa anteprima pubblicitaria che aveva fatto la sua comparsa su un account Twitter, recante la dicitura “Virtual Currency. It’s happening on eBay”, ovvero “Monete virtuali– Stanno arrivando su eBay”. Una indicazione in effetti molto generica, dalla quale ad esempio era complicato ricavare sicurezze sul fatto che appunto le anticipazioni potessero riguardare l’allargamento dei pagamenti alle divise virtuali o, addirittura, la decisione di varare un progetto del tutto autonomo in tal senso, confidando proprio sul suo uso in tale veste. Nonostante ciò la giostra delle illazioni non aveva tardato a ripartire.
La smentita di eBay
A stroncare, almeno per il momento le congetture e le voci, è stato però un recente rapporto elaborato da Bloomberg, secondo il quale proprio dall’interno dell’azienda sarebbero filtrate le prime smentite relative all’intenzione di accettare Bitcoin o altri importanti asset digitali alla stregua di pagamento. Una affermazione peraltro supportata dalle dichiarazioni di un portavoce il quale ha affermato che eBay non avrebbe intenzione di allargare la propria politica sui pagamenti, che attualmente poggia su PayPal. Una smentita che però non ha impedito ad alcuni analisti di collegare gli improvvisi rialzi del mercato alle voci relative proprio a eBay. Se fosse reale l’interesse del gigante dell’e-commerce, infatti, per Bitcoin e Altcoin sarebbe un vero e proprio colpaccio, considerato come si stia in fondo parlando di quello che è il più grande mercato globale. Non va poi dimenticato come proprio l’utilizzo di PayPal come strumento di pagamento su eBay sia ormai da tempo considerato un freno, più che un’opportunità dagli utenti, a causa delle commissioni molto elevate e del blocco spesso arbitrario dei conti, senza apparenti spiegazioni logiche. Inoltre all’interno del sito di commercio elettronico ormai da tempo appare “Valute Virtuali”, una sezione la quale consente agli utenti di acquistare token scambiandoli con denaro tradizionali.
Non solo eBay
Se eBay non sembra ancora pronto per adottare le divise virtuali, va però sottolineato come altre realtà abbiano invece deciso di mollare gli ormeggi in tal senso. Una impegnativa dichiarazioni di intenti è arrivata proprio nel corso della conferenza di New York ad opera di marchi di primaria importanza come Barnes & Noble, Whole Foods Market e Bed Bath & Beyond. Queste aziende hanno infatti confermato le rispettive partnership con Spedn, una nuova app che facilita le transazioni crypto per mezzo della rete Flexa.
E Amazon?
Sempre a proposito dei giganti dell’e-commerce, va poi ricordato come anche per Amazon <www.cripto-valuta.net/amazon-lanciasse-la-sua-criptovaluta/> ormai da tempo continuino a girare voci relative al varo di una criptovaluta da integrare sulla piattaforma. Voci che hanno ripreso a circolare con notevole insistenza all’inizio dell’anno, quando è stata condotta un’indagine cui hanno partecipato più di mille clienti Amazon tesa a capire il loro livello di fidelizzazione. Tra le domande cui hanno dovuto rispondere, ce n’era anche relativa all’utilizzo di asset digitali e alla possibilità di utilizzarli per effettuare i propri acquisti, cui ha risposto positivamente il 12,7% del campione intervistato. Anche in questo caso in molti hanno dedotto l’intenzione dell’azienda di accelerare verso il varo di una propria criptovaluta, ipotesi che è appunto sul tavolo da mesi. Tra di essi va ricordato in particolare il CEO di Binance Changpeng “CZ” Zhao, il quale non aveva esitato ad affermare su Twitter che secondo il suo parere Amazon dovrà emettere una valuta, prima o poi. Insomma, non resta che aspettare gli sviluppi, considerando però che nel caso uno degli attori dell’e-commerce si muovesse gli effetti sarebbero a cascata.
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